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Posts written by BluSkier

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    Grazie per le risposte :) quindi riepilogando. A fine settimana mi arriva il device, consigliate di fare modifiche o per il momento lo lascio "originale"?
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    Buongiorno a tutti
    :rolleyes: un piccolo uccellino mi disse che effettuando lo sblocco ROM su device Android e accedendo da root si riesce a potenziare il devide stesso. Qualcuno potrebbe darmi maggiori info su questo processo?
    :grazie:
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    Che scheda madre hai? Marca e modello
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    Ti basta installare una scheda video dedicata. Quelle che trovi in commercio possono avere tutte e 3 le connessioni video standard (VGA,DVI,HDMI).
    geforce_gtx560_connessioni
    Ad ogni uscita puoi collegare un monitor e poi utilizzare il software fornito con la scheda per attivare i 2 monitor in diverse modalità.
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    CITAZIONE (Blackhawk_71 @ 23/1/2012, 10:03) 
    Sennò c'è sempre il vecchio e caro mulo..... :lol:

    Ma anche no :lol:
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    Sulla scia degli eventi che hanno cambiato i destini di Megaupload, FileSonic fa un passo indietro e rimuove tutte le funzionalità di sharing dal servizio.

    Il caso Megaupload ha lasciato un segno forte nel settore. A pochi giorni dalla chiusura del sito e dall’arresto di Kim Dotcom, infatti, un sito “concorrente” quale FileSonic ha deciso di chiudere spontaneamente i battenti della propria area sharing, togliendo così all’utenza quella che poteva essere una soluzione alternativa temporanea.

    L’annuncio giunge con un piccolo avviso direttamente sulla homepage del servizio: «tutte le funzionalità di condivisione su FileSonic sono state disabilitate. Il nostro servizio può soltanto essere utilizzato per caricare o per trovare file che si sono caricati personalmente». Nessuno scambio ulteriore, insomma: FileSonic intende smarcarsi dal polverone ed evitare di cadere nella trappola in cui FBI, DOJ ed autorità di tutto il mondo hanno fatto cadere il “pesce grosso” dell’impero Megaupload.

    Secondo quanto emerso, FileSonic avrebbe inoltre eliminato dai server del gruppo tutta una serie di file, rispondendo così presumibilmente alle notifiche di illecito provenienti dai detentori del copyright ai sensi della Digital Millennium Copyright Act (DMCA). Una volta ripulito il proprio spazio di storage, il servizio diventa pertanto un “Dropbox” qualunque, privo di funzioni di scambio ed utile soltanto come spazio di backup remoto o conservazione “cloud” dei propri file personali.

    L’operazione Megaupload viene ad assumere pertanto doppia valenza: non solo si è fermato il sito più importante al mondo in termini di sharing pirata, ma si è creata altresì un’operazione civetta in grado da fungere da deterrente a tutti gruppi rivali. Oltre a FileSonic, infatti, anche Uploaded.to ha frenato la propria attività, seguendo però una strategia differente: si è inibito l’accesso ai server dagli Stati Uniti, senza però frenare in toto il modus operandi precedente. Così facendo si è tagliata fuori la legislazione che più di ogni altra ha messo in evidenza la volontà di perseguire la pirateria dal punto di vista legale e giudiziario, ma potrebbe essere questa una via non sufficiente a fuggire dalle maglie delle autorità che in tutto il mondo hanno dimostrato vicinanza e partecipazione al caso Megaupload.

    L’BI ha mandato un avviso, insomma, che qualcuno ha deciso di raccogliere per evitare guai. In poche settimane il quadro dello sharing online sarà pertanto radicalmente modificato, attaccato alla radice e messo in discussione da un’operazione non priva di spettacolarità e probabilmente priva di precedenti in termini di impatto.

    Fonte: Giacomo Dotta
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    Devi solo impostare l'iPhone in DHCP in modo che gli indirizzi di rete siano rilasciati automaticamente dal router.
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    Hai per caso impostato IP fisso sull'iPhone?
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    Dopo la chiusura di Megaupload e Megavideo, come ogni "chiusura" che si rispetti, si iniziano a segnalare le varie alternative al "defunto sito". Alternative che già esistevano ma che ora serviranno a colmare il vuoto lasciato da uno dei siti più famosi al mondo.

    Certo, verrebbe da dire “la botta è stata pesante”, dire addio a Megaupload e Megavideo non è solo una triste notizia per tutti gli utenti ma è anche una notevole limitazione per tutti gli amanti del download. Si sperava che la giurisdizione americana avrebbe iniziato a colpire siti più piccoli, ed invece ha colpito proprio il principale fra i servizi di web hosting e video sharing.

    Non a caso Megaupload è stato il tredicesimo sito più popolare al mondo. Certo, trovare un sito, o un servizio che offra le stesse possibilità e la quantità di alternative che offrivano Megaupload e Megavideo almeno all’inizio non sarà facile, ma comunque già da tempo la rete è popolata da numerose iniziative “similari”, che possono aiutarci a limitare i danni.

    Per le alternative, ovviamente bisogna iniziare a cercare tra gli “ex” avversari di Megaupload e i siti del suo network. Innanzitutto Videoweed, che offre molto materiale da scaricare, ma che non ha un motore di ricerca interno. Prevede sia come tanti altri un servizio gratuito, che un servizio a pagamento che offre ovviamente molto più materiale. Sempre per Megavideo un’altra alternativa è quella offerta da Videobb, un sito di nuova generazione, molto simile a Megavideo, che oltre ad essere completamente gratuito offre anche la possibilità di guadagnare qualcosina, facendo un calcolo sulle visualizzazioni di ciascun utente.

    Non si può non segnalare sempre per Megavideo, Movshare, praticamente una copia del defunto sito, ma che offre addirittura una qualità video superiore, anche se c’è bisogno di scaricare un software per poter visionare i suoi filmati.

    Per quanto riguarda invece le possibili alternative a Megaupload, due nomi su tutti: RapidShare e Mediafire. Il primo, è un servizio made in germany, è sia gratuito che a pagamento, che con la sola iscrizione permette di caricare file video. Nell’ambiente si vocifera che sarà il prossimo bersaglio della giurisdizione americana. Vedremo. L’altro sito, Mediafire, già molto popolare, offre un ottimo servizio di hosting, difatti permette, senza nemmeno l’iscrizione, di caricare file molto grandi, addirittura fino ai 200 mb.

    Altre validissime alternative al defunto Megaupload e i siti del suo network sono: FileJungle, zShare, Bitshare, Fileserve, Crocko. Ma scavando nel web, è possibile trovarne tante altre oltre quelle segnalate in quest’articolo. Comunque, l’importante è farsene una ragione e capire che anche senza il defunto sito, al momento, si possono ancora limitare i danni.

    Fonte: Massimiliano Dramis
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    Ciao Franco. Che io sappia Windows li scarica in automatico dal proprio server. Accusi qualche problema grafico?
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    Non per niente è il miglior sito di hosting, inoltre su JDownloader gira una bellezza :)
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    Ho ricercato il tuo modello sul sito Acer ma non è presente. Si tratta di un'errore di scrittura oppure è davvero 1560?
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    IMGburn per fare le copie funziona una bellezza!
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    Per me il raffreddamento a liquido è superfluo in quanto vi è ugualmente la presenza di ventole nel circuito stesso. Quanto vale un raffreddamento CPU classic.
    B_CLP0575%20main.jpg

    Ultimamente ho visto un sistema Thermaltake liquid molto compatto (LINK ), ma si parla sempre di raffreddamento radiatore a ventola (30/40 Db). Ergo meglio il sistema classico.
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    Sicuramente troverai le istruzioni all'interno della confezione (cartacea o nel CD) ;)
2254 replies since 31/8/2004
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