Trucchi e Funzionalita Windows XP

Tutto per velocizzare Win. XP e renderlo efficente

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  1. romeperi
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    Disinstallare il Media Player 10

    Aprire il menù Avvio (Start),
    selezionare Esegui (Run),
    digitare il comando regedit e premere OK,
    dal menù File selezionare Esporta, scegliere Tutto e dare un nome al file da salvare. Questo è il backup del file di registro da usare in caso di problemi per ripristinare il sistema,
    aprire il percorso HKEY LOCAL MACHINE \ SOFTWARE \ MICROSOFT \ WINDOWS \ CURRENT VERSION \ UNINSTALL ,
    individuare la voce Windows Media Player,
    al suo interno c'è la stringa UninstallString che contiene il comando di disinstallazione, farvi doppio click e copiare tutto il comando,
    chiudere il programma regedit,
    da menù Avvio, su Esegui, copiare il comando di prima ed eseguirlo,
    se tutto è corretto, Windows Media Player 10 si dovrebbe disinstallare correttamente e poi potremo installare la versione desiderata.


    Errore: La memoria non poteva essere read/write

    Uno degli errori che spesso capitano in Windows è di questo tipo:

    "L'istruzione a "xxxxxxxx" ha fatto riferimento alla memoria a "xxxxxxxx". La memoria non poteva essere "read"." (oppure "write").

    L'applicazione che stavamo usando si chiude (crash) e compare l'odiata finestra d'errore.

    Purtroppo, nonostante Microsoft si sia prodigata nel metterci a disposizione i dati dell'istruzione e della memoria, questo messaggio non ci aiuta proprio per niente a capire da dove viene il problema.

    Si tratta infatti di un errore molto generico, che può avere moltissime cause.

    Vediamo ora qualcuna delle cause più diffuse, che se siamo fortunati ci aiuteranno a eliminare o almeno ridurre le comparse di questa finestrella e i blocchi ai programmi.

    Prima cosa da fare: eliminare qualsiasi overclock e riportare il sistema alle condizioni di default. Controllare che le ventoline del processore, della scheda video e dell'alimentatore funzionino correttamente. Scollegare anche periferiche varie come stampanti, scanner, dischi esterni, periferiche USB o Firewire, ecc.
    Vedere quindi se il problema ricompare ancora.

    Secondo: controllo della RAM. Banchi di memoria difettosi, o accoppiate di moduli differenti possono dare questo tipo di errori. Consiglio pertanto di scaricarsi programmi come Memtest o altri, che creano un floppy o cd di boot con il quale viene fatto un test intensivo della memoria evidenziando eventuali difetti. Inoltre, se avete più di un modulo, provate ad usarne solo uno alla volta. Oppure fatevi prestare un altro modulo e provate con quello. Vedete così se il sistema diventa più stabile.

    Terzo: eseguire Windows Update e installare tutte le patch critiche che vengono proposte. Riavviare ed eseguire lo scandisk di tutte le unità, dopo deframmentare tutte le unità, quindi riavviare nuovamente. Provate ora il PC.

    Quarto: installare un antivirus e un antispyware, aggiornarli. Riavviare in modalità provvisoria e fare una scansione completa del sistema.

    Quinto: scaricare l'ultimo BIOS aggiornato per la propria scheda madre e installarlo. Poi scaricare e installare le versioni più recenti dei driver di tutte le componenti e periferiche del PC, in particolar modo scheda madre e scheda video. Scaricare e installare anche l'ultima versione 9.0c delle DirectX. Anche caricare le impostazioni di default (safe) dal BIOS può servire...
    Eventualmente, provare a disinstallare i driver audio, della scheda video e del chipset, quindi reinstallarli (la versione più aggiornata).

    Sesto: controllate in Pannello di Controllo -> Installazione Programmi, se c'è installata la patch KB883939. Se la trovate (eventualmente abilitate la casella Mostra Aggiornamenti), provate a disinstallarla e riavviate. A volte è questa a causare il problema.

    Settimo: da Pannello di Controllo -> Sistema -> Avanzate -> Prestazioni -> Impostazioni -> Avanzate -> Utilizzo Memoria, scegliete "Cache Sistema", date OK e riavviate. Provate ora se il sistema è tornato stabile.

    Ottavo: potrebbe essere "rovinato" il file di swap di Windows, ricreiamolo ex-novo. Da Pannello di Controllo -> Sistema -> Avanzate -> Prestazioni, disabilitare il file di swap (nessuno), riavviare il PC, quindi dalla stessa finestra rimettere il file di swap con dimensioni automatiche.

    Nono: inserite il vostro CD di installazione di Windows nel lettore, poi da Start/Avvio -> Esegui, digitare "sfc /scannow" (senza le virgolette). Questo farà una verifica delle DLL di Windows e se ne trova di non integre le sostituirà con la versione originale. Provate a vedere poi se il sistema è migliorato. Potrebbe essere necessario rieseguire Windows Update e reinstallare alcune applicazioni.

    Decimo: si può tentare di avviare il sistema facendo il boot con il CD di Windows, e scegliere "Ripristina sistema". Questo reinstallerà Windows mantenendo quasi tutte le impostazioni e i programmi. Dopo comunque bisognerà eseguire nuovamente Windows Update. FARE PRIMA UN BACKUP DEI DATI!

    Se tutte queste prove non hanno portato a risultati, allora il problema è piuttosto ostico da individuare e dipende da caso a caso. In generale provate a togliere dall'avvio con msconfig (ad esempio) i vari programmini che si caricano in automatico. Se il problema è dato sempre da uno stesso programma, provare a disinstallarlo e reinstallarlo, e controllate se esistono aggiornamenti, patch o versioni più recenti sul sito del produttore.

    Se è Internet Explorer a dare questo errore quando navighiamo o quando chiudiamo il programma, si può tentare di aggirare il problema installando un browser alternativo come Opera o FireFox.


    Informazioni sui task in avvio automatico, velocizzare l'avvio di Windows.

    Per velocizzare l'avvio di Windows, all'accensione del PC, il primo punto è agire sui tast (o programmi) che vengono caricati automaticamente all'avvio. Spesso infatti alcuni di questi sono inutili, oppure in alcuni casi sono addirittura dei virus.

    Per visualizzare quali sono i programmi avviati automaticamente da Windows durante lo start-up, ed eliminarne quelli non necessari, si può usare il tool MSConfig. Si lancia da Avvio->Esegui, digitando "msconfig" (non su Win 2000!).

    Un'alternativa, soprattutto per i meno esperti che non sanno cosa possono disabilitare o meno senza compromettere il funzionamento, è utilizzare software di terze parti. Ve ne consiglio uno, che si chiama Startup Inspector, e si scarica da questo sito. E' una piccola utility che vi mostrerà tutti i files e programmi che vengono lanciati da Windows all'avvio (sia quelli in Esecuzione Automatica che quelli nel registro nelle varie chiavi Run, RunOnce, RunServices, ecc), e per ognuno mostrerà una descrizione (cos'è e a cosa serve, o se è un virus) e un consiglio sulla possibilità di rimuoverlo (o se invece è necessario al funzionamento di Windows).
    Si basa infatti su un database condiviso che contiene informazioni su tutti i processi di avvio, e che può essere aggiornato direttamente dagli utenti in caso di mancanza di informazioni.
    Basta scaricare il software (nella sezione Download del sito) ed installarlo. Una volta eseguito, mostrerà una lista di tutti i programmi di avvio. Cliccando su ognuno si troveranno le informazioni necessarie e si potrà decidere in tutta sicurezza sul da farsi.

    Disabilitare tutti i programmi all'avvio che non sono necessari al funzionamento del PC può velocizzare anche di molto l'avvio di Windows. In caso di problemi, ripristinare la situazione iniziale.

    Si raccomanda attenzione! E' possibile compromettere il corretto funzionamento di Windows.


    Ripulire la cache della lista "Icone Inattive"

    Procedura:

    1. eseguite "Regedit" (dal menu Start --> Esegui) e navigate sino alla seguebte chiave di registro.

    HKEY_CURRENT_USER | Software | Microsoft | Windows | CurrentVersion | Explorer | TrayNotify.

    2. Cancellate il valore binario "IconStreams".

    3. Cancellate il valore binario "PastIconsStream".

    4. Chiudete tutte le istanze di Windows Explorer.

    Per chiudere Explorer e rieseguirlo, createvi un file batch con il blocco note (nome batch.cmd), trascrivendo i seguenti comandi:


    Implementare in XP il prefetcher di Windows Vista

    Windows Vista, il sistema operativo che succederà, nel 2006, a Windows XP, pare essere più veloce nell'apertura degli applicativi. Si parla di un incremento delle prestazioni pari al 15%. Non si tratta di un miracolo tecnologico al quale dobbiamo rinunciare, se non aspettando di possedere Windows Vista. Infatti, tutto si risolve nella modifica di alcuni parametri del registro di sistema, relativi al prefetcher, già implementato in Windows XP.

    Se ci portiamo sulla seguente chiave:

    HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Control\Session Manager\Memory Management\PrefetchParameters

    e creaiamo un nuovo valore DWORD, lo nominiamo "EnableSuperfetch" e gli assegniamo valore 1, quindi attribuiamo 3 alla voce EnablePrefetcher, già esistente, otteniamo l'incremento prestazionale di Windows Vista.

    In sintesi... la modifica, nel suo complesso, è la seguente:

    ..........................................................................

    Windows Registry Editor Version 5.00

    HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Control\Session Manager\Memory Management\PrefetchParameters
    "EnablePrefetcher"=dword:00000003
    "EnableSuperfetch"=dword:00000001


    WOL: accendere un PC da un'altro con il Wake-On-Lan

    Chi ha una rete di PC, casalinga o aziendale che sia, ha sicuramente provato più di una volta la seccatura di dover alzarsi e andare in un'altra stanza ad accendere un PC per prelevare qualche file via rete. Quando questa esigenza/seccatura diventa frequente, si pagherebbe pur di aver un sistema per accendere i PC "a comando", standosene seduti.

    Ebbene, tale sistema c'è, ed è anche piuttosto semplice ed esiste da molti anni. Molti ne hanno sentito parlare, ma tanti non lo sanno usare o pensano che servano complicati software o attrezzature. In realtà tale sistema, che si chiama WOL o Wake-on-LAN, è veramente semplice da configurare e da usare.

    Vediamo prima i requisiti necessari.
    La scheda di rete deve essere compatibile con lo standard WOL. La maggior parte lo sono, solo alcune delle più economiche non hanno questa funzionalità. Se è compatibile, avrà una presa a tre connettori chiamata WOL. Questa, tramite il cavetto che dovrebbe essere fornito, va collegata all'analoga presa WOL sulla scheda madre. Anche la scheda madre deve essere compatibile con il WOL; anche qui, la maggior parte lo sono.
    Dopo aver collegato il cavetto per il WOL dalla scheda di rete alla scheda madre, bisogna accendere il PC ed entrare nel BIOS. Qui bisogna abilitare la funzionalità WOL della scheda madre, con una voce che in genere è nel menù Power Manager o simili. Consultare il manuale della propria scheda madre per i dettagli specifici.
    Nel caso in cui la scheda di rete sia integrata nella scheda madre, non serve ovviamente fare nessun collegamento, basterà da BIOS abilitare la scheda di rete e poi abilitare la funzionalità WOL.
    In ogni caso, sia la scheda madre che l'alimentatore del PC devono essere in standard ATX e non AT, per garantire un minimo di alimentazione alla scheda di rete anche quando il PC è spento (ma non scollegato dalla rete elettrica!).

    La parte di configurazione è così terminata. Ora passiamo alla parte software.
    Bisogna prima di tutto procurarsi una delle varie utility che permettono di eseguire il Wake-on-LAN. Ce ne sono diverse, in genere gratuite, sia utilizzabili da riga di comando sia da interfaccia grafica. In questa breve guida prendiamo in considerazione quelle da riga di comando, per la loro semplicità.

    Una comoda e semplicissima utility è MC-WOL, che si può scaricare da questa pagina. Nella stessa pagina c'è il download dell'utility complementare MCGETMAC, che tornerà utile.

    Scarichiamo le due utility e salviamole (sono due eseguibili .exe) in una cartella a piacimento, ad esempio possiamo creare la cartella "WOL" in "C:\PROGRAMMI\".
    A questo punto, ci servono dei dati per operare. Il Wake-on-LAN funziona così: l'utility crea uno speciale pacchietto di rete chiamato Magic Packet che verrà inviato alla scheda di rete del PC da accendere. Questa riconoscerà il pacchetto speciale ed invierà (tramite il cavetto menzionato) alla scheda madre il segnale di accendersi.

    Manca un dettaglio, come specificare quale PC vogliamo accendere? Serve l'indirizzo MAC, detto anche indirizzo fisico, della scheda di rete del PC da accendere. Il MAC non è l'indirizzo IP, che è variabile dall'utente a piacere. Il MAC è un indirizzo fisso registrato nella scheda di rete, ed è univoco per ogni scheda di rete. Non esistono (o non dovrebbero esistere) in tutto il mondo due schede di rete con lo stesso indirizzo MAC.

    Come facciamo a scoprire l'indirizzo MAC della scheda di rete di un PC? Ci sono diversi metodi, ma il più pratico in questo frangente è utilizzare l'utility MCGETMAC.EXE appena scaricata. Basta aprire una finestra DOS (Avvio -> Esegui -> digitare cmd o command), spostarsi nella cartella dove abbiamo salvato le utility scaricate, e scrivere MCGETMAC seguita dall'indirizzo IP del computer da "individuare", o eventualmente il suo nome di rete. Ad esempio :

    MCGETMAC 192.168.0.38

    oppure

    MCGETMAC PippoPC

    e l'utility ci svelerà il suo MAC address. Nota: si usa da un PC per scoprire il MAC di un altro PC, che dev'essere anch'esso acceso!.

    Il MAC è una sequenza di cifre esadecimali separate da due punti. Annotarselo e ripetere il procedimento per tutti i PC che ci interessano.

    Ora, per accendere un PC spento, basta utilizzare il programma MC-WOL scaricato all'inizio, ancora da una finestra DOS, seguito dall'indirizzo MAC, ad esempio si digita:

    MC-WOL 00:00:00:20:2c:f7

    (maiuscole e minuscole sono qui indifferenti)

    Il gioco è fatto! Ogni volta che ci serve un PC acceso, digitiamo il comando con l'indirizzo MAC del PC e dopo alcuni secondi (il tempo che Windows parta) il PC è disponibile per accedervi via rete, copiare files, utilizzarlo con VNC, e via dicendo.

    Ora vediamo come rendere più semplice l'utilizzo. In Windows, con Risorse del Computer spostiamoci nella cartella dove abbiamo salvato i due programmi eseguibili. Clicchiamo con il tasto destro del mouse e scegliamo Nuovo -> Collegamento. Mettiamo il percordo del file MC-WOL.EXE, quindi diamo il nome che vegliamo al collegamento (ad esempio "Accendi_PippoPC").

    Dopo che il collegamento è stato creato, facciamoci click destro e scegliamo Proprietà. Nella casella Collegamento -> Destinazione troviamo il percorso completo del comando, ad esempio "C:\Programmi\WOL\MC-WOL.EXE". Ora aggiungiamo anche il MAC address di PippoPC (o del PC da "svegliare"), in modo da avere nella casella Destinazione qualcosa di simile a questo:

    C:\Programmi\WOL\MC-WOL.EXE 00:00:00:20:2c:f7

    Clicchiamo su OK, a questo punto il nostro collegamento è pronto per essere utilizzato. Spegnamo il computer da provare ad accendere, quindi facciamo doppio click sul collegamento e come per magia il PC dovrebbe avviarsi.

    Possiamo creare altri collegamenti, uno per ogni PC che ci possa servire accendere, così alla bisogna basterà fare doppio click sul collegamento giusto per accendere uno qualsiasi dei nostri PC.

    Se il collegamento non accende il PC, provare ad accenderlo da riga di comando in una finestra DOS, come spiegato più sopra. Se da riga di comando funziona, significa che abbiamo scritto qualcosa di sbagliato nella casella Destinazione del collegamento, correggiamolo. Se nemmeno da riga di comando funziona, e siamo sicuri che il MAC address è giusto e scritto correttamente, allora forse manca qualcuno dei requisiti indicati all'inizio dell'articolo.


    Messaggi istantanei in LAN Windows con NET SEND

    Ormai i programmi per la messaggistica istantanea tra PC in rete o in Internet sono moltissimi, basti citare il famossissimo ICQ, e hanno molte funzionalità, ora anche conferenze audio e video.

    Ma spesso, in una rete LAN locale, c'è la semplice esigenza di mandare un piccolo messaggio scritto ad un altro PC. In questi casi generalmente non si vuole o non si può (anche per esigenze di sicurezza) installare questi potenti e versatili software.

    Ma Windows ci viene incontro. Non tutti sanno infatti che da Windows 95 in poi (98, ME, 2000, XP) c'è un servizio base di messaggistica integrato nel sistema operativo, che si usa con il comando NET SEND.

    Brevemente, questo servizio si usa da riga di comando (si apre la classica finestrella "DOS" digitando da Avvio -> Esegui la parola cmd o command), e fa apparire sul computer di destinazione una finestrella semplice semplice che riporta il mittente, l'ora di invio e il testo del messaggio.

    Comodo vero? E senza installare nessun software!

    Vediamo allora come usarlo.
    Per prima cosa, bisogna controllare che il servizio necessario sia avviato, sia sulla macchina mittente che su quelle dei destinatari che ci interessano. Da ogni macchina, allora, aprire il Pannello di Controllo -> Strumenti di Amministrazione -> Servizi , qui cerchiamo il servizio Messenger (che non ha niente a che vedere con l'amato/odiato software Windows Messenger, state tranquilli!), e se non è già avviato di default lo dobbiamo avviare (click destro del mouse). Conviene allora impostarlo dalle sue Proprietà per essere sempre avviato automaticamente.

    Fatto questo su ogni PC coinvolto, possiamo sbizzarrirci. Per inviare messaggi, dalla finestrella DOS aperta prima, usiamo il comando NET SEND indicando di seguito (nella stessa riga) il PC destinazione (possiamo usare il nome di rete o il suo indirizzo IP) e quindi il messaggio da mandare.

    Ad esempio, per mandare il messaggio "Mandami il progetto via mail" al PC con IP 192.168.0.33 si digita il comando seguente :

    NET SEND 192.168.0.33 Mandami il progetto via mail

    Per mandarlo al PC che ha nome di rete "PippoPC", si usa:

    NET SEND PippoPC Mandami il progetto via mail

    Semplice, immediato ed efficace!


    Evitare il riavvio di Windows XP in caso di STOP


    Agevoliamo la diagnosi di un crash di sistema

    In caso di Errore di Sistema, Windows XP è settato per riavviarsi automaticamente.
    In questo caso ci sarà impossibile visualizzare il tipo di errore (STOP) occorso.

    Per evitare questo problema andate su Risorse del computer --> clic destro / Proprietà / Avanzate / Impostazioni d'avvio e ripristino, quindi deselezionate la voce "Riavvia Automaticamente".


    Explorer al 100% di CPU in Win XP ?

    In Windows XP capita a volte di trovarsi il computer "impallato" con un processo Explorer.exe al 100% di cpu occupata, come riscontrabile con il Task Manager di Windows.

    Una delle cause del problema può essere l'anteprima dei video AVI di XP.

    La soluzione è disabilitare l'anteprima dei video, tramite l'impostazione nel registro di sistema.

    Usare allora Regedit (Avvio -> Esegui -> digitare regedit) e trovare il percorso:

    HKEY_CLASSES_ROOTSystemFileAssociations.avishellexPropertyHandler

    qui cancellare la chiave DEFAULT è il problema si dovrebbe risolvere.

    Attenzione, la modifica del registro di sistema di Windows è un'operazione potenzialmente pericolosa e consigliata ad utenti con una certa esperienza.


    Un altro problema che può causare l'occupazione anomala al 100% del processo Explorer.exe, anche in Windows 2000, è l'azione di alcuni virus e spyware.

    Consigliamo pertanto, a chi riscontri questo problema, di eseguire una scansione e rimozione con un antivirus aggiornato e con un antispyware (anchesso aggiornato), da eseguirsi avviando Windows in modalità provvisoria (premendo il tasto F8 all'avvio).

    Di antivirus e antispyware ve ne sono molti, citiamo ad esempio l'antivirus Avast (gratuito) e gli antispyware AD-Aware SE e Microsoft AntiSpyware (Beta), che si trovano tranquillamente in rete con una ricerca su Google.


    Disabilitare l'indicizzazione delle unità NTFS


    L'adozione della NTFS, porta una serie di vantaggi, dei quali si è già discusso, come, ad esempio, la maggior sicurezza dei dati, nonché prestazioni migliori durante le fasi di deframmentazione. Per contro, come già trattato in altro articolo, abbiamo una serie di "inconvenienti" ai quali possiamo rimediare con apposite modifiche al registro di Windows.

    Un'altro aspetto, caratteristica peculiare del file system NT, è rappresentato dalla possibilità di "indicizzare" il contenuto dell'hard disk o della partizione che sia, in modo tale da velocizzare il processo di ricerca dei files presenti sul personal computer. Per contro, l'indicizzazione dei dati archiviati, occupa risorse inutili durante il funzionamento del sistema, in quanto Windows deve catalogare migliaia di files, al solo scopo di rendere più veloce, come si diceva, una eventuale operazione di ricerca attraverso lo strumento "Cerca files e cartelle" integrato sul sistema operativo.

    E' intuibile dedurre che tale impostazione, abilitata di default su volumi NTFS, occupa memoria preziosa. Se consideriamo superfluo guadagnare qualche manciata di secondi nella fase di ricerca di un file archiviato su disco, possiamo disabilitare tale voce. Sarà sufficiente portarsi sull'icona rappresentante l'unità disco (da Risorse del Computer), cliccare con il tasto destro, selezionare "Proprietà" e togliere la spunta dalla casella "Indicizza il disco per una ricerca rapida dei file".

    Allorquando si deframmenterà l'unità disco, salterà subito all'occhio la "miracolosa" scomparsa della MFT Zone, che tanti grattacapi dà, spesso, a molti utenti pignoli, che non riescono a capire perchè il loro software di deframmentazione non ottimizza tale area riservata a Windows.


    Windows XP/2003: come cambiare le lettere delle Unità

    Trattando di questo argomento, mi ritrovo per l'ennesima volta a dover fare dei raffronti con i sistemi Win9x (95/98/ME). Se con tali OS, si creava una nuova partizione o si aggiungeva una nuova unità, removibile o meno, queste venivano aggiunte rispettando uno schema predefinito e logico, ovvero: le unità CD rimanevano sempre come ultime lettere (sequenzialmente), mentre le unità disco eventualmente aggiunte (anche in seguito all'installazione del sistema) venivano "organizzate" precedendo sempre (come lettera dell'alfabeto) quelle delle unità CD, che a loro volta venivano automaticamente traslate in avanti.

    Per esempio...

    (A:) Floppy Disk

    (C:) Win98
    (D:) DATI
    (E:) System Save
    (F:) SWAP....................................... Unità creata in un secondo tempo

    (G:) Unità CD ROM (su master)
    (H:) Unità masterizzatore (su slave)

    Nei sistemi basati sul kernel NT, invece, questa logica organizzativa non viene rispettata, per cui, come si diceva, se aggiungeremo una nuova unità fisica, questa verrà aggiunta dopo le unità CD-ROM, secondo l'esempio riportato:

    (A:) Floppy Disk

    (C:) WinXP
    (D:) DATI
    (E:) System Save

    (F:) Unità CD ROM (su master)
    (G:) Unità masterizzatore (su slave)
    (H:) SWAP....................................... Unità creata in un secondo tempo

    Nei casi in cui si eseguano sovente modifiche hardware, con aggiunta o rimozione di unità fisiche nella macchina, Windows sposterà le ultime unità create in successione alle lettere già occupate. Per fortuna Microsoft ha predisposto una utility, integrata negli strumenti di amministrazione, che ci permetterà di porre rimedio a questo inconveneinte.

    La procedura è la seguente:

    Si vada nel Pannello di Controllo, quindi su "Strumenti di Amministrazione", poi su "Gestione Computer", si selezioni la voce "Gestione Disco". Il sistema visualizzerà a schermo le unità presenti, rappresentate sotto forma di barre orizzontali di diversi colori. Ogni disco, unità removibile, unità CD o partizione, verranno rappresentate ognuna con una lettera corrispondente. Se ci atteniamo all'esempio sopra riportato ed intendiamo spostare la lettera (H:) corrispondente, per ora, alla partizione preposta al file di scambio (SWAP), dovremo procedere nel seguente modo:

    Si selezionino in successione le unità CD ROM e Masterizzatore, rappresentate con le lettere di unità rispettivamente (F:) e (G:). Si faccia tasto destro e si selezioni la voce "Cambia lettera e percorso di unità". Si sposti quindi l'unità su di una lettera successiva alla lettera (H:). Questo stratagemma ci serve per permetterci, immediatamente dopo, di assegnare la lettera "E" alla partizione "SWAP" e la "F" (seguite la stessa procedura per evitare l'avviso di lettera occupata) alla partizione System Save (che viceversa ci verrebbero segnalate come lettere occupate), che ora hanno rispettivamente assegnata la lettera "H" ed "E". Selezioniamo quindi la partizione SWAP e spuntiamo la lettera "E", dopodiché assegnamo la lettera "F" a System Save (come avrebbe fatto autonomamente Windows 98). Ora torniamo a selezionare (una alla volta, ovviamente) le unità CD-ROM e Masterizzatore ed assegnamo loro definitivamente le lettere, rispettivamente "G" ed "H".


    Aumentare le prestazioni di XP in NTFS

    Windows XP aggiorna automaticamente le informazioni relativamente alla data di accesso di un determinato file. Il sistema non si limita però a questo, infatti ogni modifica apportata, ad esempio, ad una directory e relativo contenuto, viene "marcata" in una sorta di copia carbone, in un'area riservata: la MFT Zone. Se avete uno o più dischi di grandi dimensioni, con molte directories e subdirectories, il loro continuo "controllo" ed aggiornamento nella MFT, provoca un notevole rallentamento del vostro SO.

    Per disabilitare questa funzione, eseguite l'editor del registro (Start --> Esegui ---> regedit), navigate sino a portarvi alla seguente chiave:

    HKEY_LOCAL_MACHINE SYSTEM CurrentControlSet Control Filesystem

    Sul pannello di destra, identificate la voce (valore dword) denominata "NtfsDisableLastAccessUpdate". Se la chiave esiste, molto probabilmente è settata su 0 (Se non esiste, create un nuovo valore DWORD col nome sopra citato). Fate doppio clic sul valore DWORD ed inserite 1. Cliccate su OK per confermare. Riavviare quindi il sistema.

    La Master File Table (MFT)

    La master File table indicizza tutti i files su disco (se formattato in NTFS, ovviamente). Questo 'file' tiene traccia di tutto ciò che viene archiviato su hard disk. Esso lavora come un elenco di ogni cosa presente su disco.
    Potremmo paragonare il tutto ad una corposa rubrica telefonica, nella quale vengono trascritti i numeri di telefono di diverse utenze. La MFT zone, riserva a se stessa una parte dell'area disponibile su disco rigido.
    Quest'area non può essere deframmentata. Tecnicamente, ciò dipende dalla struttura del file, realizzato con tecnologia derivante da Windows NT. Tale area, in Windows 2000, XP e 2003 Server, viene ricollocata o deframmentata, solo in caso in cui non vi sia più spazio a sufficienza, affinchè questa possa essere sempre disposta contiguamente in una sola area dell'hard disk.

    Affinchè si possa limitare l'impatto negativo, sia su disco, sia sull'intero sistema, ad opera della Master File table, possiamo ancora intervenire sul registro di Windows. Portarsi quindi su:

    HKEY_LOCAL_MACHINE SYSTEM CurrentControlSet Control Filesystem

    Sul pannello di destra, cercare il valore denominato "NtfsMftZoneReservation". Se il valore non esiste, createlo. Andate su "Nuovo" | DWORD, quindi rinominate il nuovo valore in "NtfsMftZoneReservation". Impostate il valore su 1. Questa impostazione è adatta per dischi rigidi contenenti un gran numero di files di grandi dimensioni. Altre ozioni, sono le seguenti:

    2 - Medium file allocation
    3 - Larger file allocation
    4 - Maximum file allocation

    Anche in questo caso, per far si che le modifiche abbiano effetto, si richiede il riavvio del sistema.

    Nomi non superiori ad otto caratteri (Short Filenames)

    Anche se NTFS supporta nomi superiori a 256 caratteri, al fine di mantenere la compatibilità con MS-DOS e Windows 3.1, Windows XP archivia copia dei nomi nel vecchio formato 8.3.
    Per esempio, se un file si chiama "Incrementare le performance in NTFS.doc", Windows XP salverà il file anche con la dicitura: INCREM~1.DOC.

    Per modificare questa impostazione predefinita, aprire il registro, portarsi nella posizione:

    HKEY_LOCAL_MACHINE SYSTEM CurrentControlSet Control Filesystem

    Nel pannello di destra, identificare il valore denominato "NtfsDisable8dot3NameCreation" e modificarne l'impostazione da 0 ad 1. Se la chiave non esiste, createla come da procedura indicata più sopra.

    Riavviare il sistema.


    Eliminare la cronologia del completamento automatico

    Una delle opzioni del completamento automatico di explorer, propone ,quando cominciate a scrivere una parola o frase, i precedenti inserimenti che contengono quella parte di frase.
    image
    Questa utilità a volte può infastidire per questioni prevalentemente di privacy e può essere opportuno eliminare le precedenti frasi digitate dal completamento automatico.

    I passi da seguire sono semplici. Da Internet Explorer clicchiamo su Strumenti e dal menu a tendina andiamo su Opzioni Internet:

    image
    A questo punto andiamo su Contenuto e ci apparirà la seguente schermata:
    image
    In basso alla schermata, sulle informazioni personali, clicchiamo sulla voce Completamento automatico e comparirà la seguente schermata:
    image
    da qui selezioniamo Cancella Moduli (o Cancella Password).


    Come impedire la disconnessione dal provider


    Alcuni fornitori di accesso ad Internet (i cosidetti providers) - soprattutto nei casi di contratti "flat" - interrompono la connessione alla Rete Internet dopo un certo numero di minuti di inattività (se cioè non vi è traffico in uscita o entrata). Per ovviare a questo seccante inconveniente è sufficiente applicare un semplice ma efficace "stratagemma": impostate il programma di posta elettronica per controllare la posta, automaticamente, ad intervalli predefiniti.

    Nel caso di Outlook Express, e' sufficiente portarsi su Strumenti > Opzioni, quindi dalla voce "Generale" attivare "Rileva nuovi messaggi ogni" ed inserite un valore in minuti inferiore al periodo di
    disconnessione impostato dal fornitore della connessione. Solitamente il valore ideale è di 10 minuti.

    Sembra ovvio, ma mi preme puntualizzare che, affinché il trucco possa essere utilizzato, è tassativo ridurre ad icona il gestore di posta elettronica. Non chiudetelo, come ho già visto fare in passato! ;-)


    CTRL, ALT, F5: le scorciatoie

    Per chi non conosce a pieno le diverse combinazioni dei tasti funzione CTRL, ALT, F4, F5, eccovi accontentati...

    CTRL+A Seleziona tutto
    CTRL+B Organizza il menù Preferiti
    CTRL+C Copia
    CTRL+F Cerca nella pagina corrente
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    Windows XP occupa troppo spazio su disco? Soluzione.

    Per alleggerire, e non di poco, la partizione ove risiede Windows XP, consiglio di spostare il contenuto delle cartelle "x: WINDOWS ServicePackFiles i386" ed x: WINDOWS Driver Cache i386" in altra partizione. Quindi cambiate la directory di riferimento dal registro alla voce:

    "HKLM | Software | Microsoft | Windows | Setup"

    - Sourch Path
    - ServicepackSouchePath
    - DriverCachePath

    ... come da esempio:

    ...........................................................................................
    Windows Registry Editor Version 5.00

    [HKEY_LOCAL_MACHINE | SOFTWARE | Microsoft | Windows | CurrentVersion | Setup]
    "SourcePath"="E:"
    "ServicePackSourcePath"="E:"
    "ServicePackCachePath"="E:
    "DriverCachePath"=E:
    ............................................................................................


    IE: cambiare il titolo di MSIE

    Aprire il blocco note e scrivere:

    Windows Registry Editor Version 5.00

    [HKEY_CURRENT_USERSoftwareMicrosoftInternet ExplorerMain] "Window Title"="quello che vuoi"

    salvare il file creato con estensione *.reg e cliccarci sopra...


    Win XP: velocizzare lo scrolling del menu Avvio

    Dopo un certo periodo di utilizzo di Windows XP e soprattutto se nella lista dei programmi presenti nel Menu Avvio è presente un certo quantitativo di cartelle ed icone, il sistema operativo ne ritarda considerevolmente la comparsa a schermo. Per risolvere, almeno per un po', questo bug, sarà sufficiente identificare ed eliminare il file "IconCache". Per far ciò bisognerà abilitare, da Strumenti > Opzioni Cartella > Visualizzazione, la voce "Visualizza cartelle e file nascosti". Posizionatevi quindi su:

    C:Documents and SettingsNome UtenteImpostazioni localiDati applicazioni

    Ed eliminate il file "IconCache" sopradetto.


    Win XP: utility per disinstallare Messenger

    Tempo fa abbiamo pubblicato un articolo che illustrava come disinstallare completamente Windows Messenger da un sistema operativo Microsoft Windows XP clicca qui
    Una soluzione più facile e sicuramente veloce è quella di utilizzare una utility reperibile sul web a questo indirizzo:
    http://www.trucchiperpc.it/userfiles/disabMessenger.zip


    Eliminare le voci di disinstallazione degli Hotfixes

    Windows 2000, Windows XP e Windows 2003 Server conservano le informazioni di disinstallazione degli aggiornamenti di Windows Update nel registro ed i relativi eseguibili su disco rigido.

    Se apriamo l'utility del Pannello di Controllo "Installazione Applicazioni" ci accorgiamo che vengono elencati gli identificativi di tutte le patches installate. Questa lista, oltre che dar fastidio, ci segnala che su disco sono ancora presenti diversi Megabite di eseguibili praticamente inutili, se abbiamo deciso di non disinstallare taluni o tutti gli aggiornamenti. Ecco dunque che si pone il problema di "come far pulizia" senza che Windows "se ne accorga".

    Ribadisco il concetto che l'eliminazione dei residui degli aggiornamenti di Windows attraverso i diversi metodi resi disponibili da Microsoft, va eseguita solo se si è certi che nessun hotfix è da rimuovere (attraverso, appunto il pannello "Installazione Applicazioni").

    Una volta chiarito ciò... ed a Vostro rischio e pericolo, vi dico come fare...

    Da Esplora risorse "Strumenti" | Opzioni cartella | Visualizzazione, selezionate la spunta su "Visualizza file nascosti e di sistema", entrate quindi nella directory di Windows. Vedrete le cartelle che fanno riferimento ai pacchetti di disinstallazione degli hotfixes scaricati sino a quel momento. Segnatevene i nomi, oppure fermate uno screenshot della finestra con il tasto "Stamp" e dagli appunti ricavatene l'immagine con un qualsiasi programma per la gestione delle immagini (Modifica > Incolla). Ora Selezionate le cartelle da eliminare e, premendo il tasto "SHIFT" in combinazione con il tasto "Canc", confermate la rimozione delle stesse. FATE ATTENZIONE A NON SELEZIONARE ALTRE CARTELLE INDISPENSABILI AL CORRETTO FUNZIONAMENTO DI WINDOWS. I file eliminati non sono recuperabili, se non con tools appropriati.

    Ora aprite il registro di Windows (START > ESEGUI > regedit) e portatevi sulla chiave:

    HKEY_LOCAL_MACHINESOFTWAREMicrosoftWindowsCurrentVersionUninstall

    Scorrete l'elenco ed identificate i nomi corrispondenti alle cartelle or ora cancellate.

    Ad esempio:

    q311542_WXP_SP1_x86_ENU.exe
    Q314582_WXP_SP1_x86_ITA.exe
    Q315000_WXP_SP1_x86_ENU.exe
    Q315000_WXP_SP1_x86_ITA.exe
    q315403_WXP_SP1_x86_ENU.exe
    Q318138_x86.exe
    Q323255_X86_IT.exe
    Q327696_WXP.exe
    Q328310_WXP_SP2_it.exe

    Ora non vi resta che eliminare le voci di registro che si riferiscono alle "Uninstall hotfixes folders".

    In questo specifico caso la pulizia manuale del registro si rende necessaria poiché programmi di pulizia del registro (escluso Norton Win Doctor) della Symantec, non rilevano alcuna incongruenza tra le informazioni nel registro di Windows e le cartelle non più presenti su disco rigido.

    Ora, se tutto è stato eseguito correttamente, dalla finestra "Installazione Applicazioni" non risultano più Hotfixes da rimuovere, ed abbiamo recuperato alcuni Mb di spazio su disco.


    Come installare il protocollo Netbeui su Windows XP

    Nei recenti OS di casa Microsoft (Win XP Home e Professional), la possiblità di installare il protocollo Netbeui è stata apparentemente negata. Questo perchè si ritiene che il suddetto protocollo sia poco sicuro. In effetti è vero, ma, in talune circostanze, soprattutto quando nella nostra rete locale vi sono più computers con sistemi operativi diversi (es. Windows 98/Me, 2000, XP) spesse volte risulta difficile, se non impossibile, comunicare tra i diversi PC, visto che il protocollo TCPI non è sufficiente.

    In questo piccolo articolo vi spiego quindi come poter installare il protocollo Netebeui, nonostante questo non sia supportato da Windows XP.
    Per l'aggiunta del pacchetto di comunicazione servono due files: questi sono Netnbf.inf e Nbf.sys.

    Procedere quindi in questo modo:

    - Accedere al pannello di controllo e cliccare sull'icona di rete (connessioni di rete);
    - Tasto destro sull'icona "Connessione alla rete locale";
    - Selezionare la scheda di rete presente sul computer;
    - Nella finestra di dialogo, click sul pulsante "Installa";
    - Selezionare quindi "Protocollo";
    - Click sul pulsante "Aggiungi";
    - Click sul pulsante "Disco driver.."
    - Inserire il cd di Windows (in alternativa selezionare la directory ove eventualmente risiede Windows in locale - su disco rigido);
    - Selezionare il percorso "Valueadd\msft\net\netbeui";
    - Click sul file Netnbf.inf e quindi click su "Apri";
    - Click OK a quindi click OK per completare l'installazione.


    WinXP::controllo della Microsoft VM Garbage Collection

    Questo trucco ti permette di specificare la quantità di nuova memoria che Java può consumare prima di iniziare il procedimente di Garbage Collection (liberare la memoria inutilizzata). La Garbage Collection (GC) consuma molte risorse del sistema e può severamente peggiorare le performance del PC

    Apri il registro di configurazione (Start->Esegui->regedit)
    Crea un nuovo valore Dword (o modifica il valore esistente) chiamato "Generation0Size" e assegnali il valore: 0x00040000 (262144)
    Esci dal registro e riavvia il computer per rendere effettive le modifiche


    WinXP: eliminare le finestre PopUp

    Settaggio di registro per mezzo del quale eviteremo di visualizzare le finestre di pop-up che utilizzano la tecnica dell'ABOUT e di inviare in giro per il web le nostre informazioni

    Questa config corregge un baco di IExplorer. 4.0/5.x/6.0, imponendo a tutte le chiamate di "ABOUT", di essere considerate come " IE Restricted Zone ". Ecco cosa fare:
    1- Copiate questa stringa
    Windows Registry Editor Version 5.00
    [HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Internet Settings\ZoneMap\ProtocolDefaults] "about"=dword:00000004 "about:"=dword:00000004 in un file di testo e chiamatela come vi pare con estensione *.reg
    2- cliccate sul file apena creato e seguite la procedura richiesta dalla vostra macchina;
    3- Riavviate la macchina e verificate se in regedit sono presenti le due stringhe


    Win XP ci mette troppo a spegnersi: soluzione

    Tra i bugs più tipici dei sistemi Windows, annoveriamo anche difficoltà nello shutdown del pc. Windows XP non fa eccezione ed anzi, porta tutto agli estremi: in alcuni casi servono due minuti e più per eseguire lo spegnimento del computer.

    Ma vediamo come è possibile risolvere (nella stragrande maggioranza dei casi) il problema.

    Come scrivevo in un precedente articolo, Windows esegue una serie di controlli e procedure, prima di eseguire il comando di chiusura OS/macchina, ed è qui che noi possiamo intervenire; infatti alcuni settaggi nel registro ci permettono di ottimizzare alcuni parametri relativi alla chiusura dei task attivi.

    Le operazioni da svolgere sono le seguenti:

    1) Verificare che sul computer in uso non sia disattivata la voce relativa allo svuotamento del file di Swap.
    Di norma il file di scambio su disco non viene cancellato, ma... magari, adoperando tools di terze parti per il tweaking di Windows, avete attivato l'opzione e neanche ve ne siete accorti. Quindi, come al solito, aprite il registro di sistema (da Start | Esegui, con il comando "regedit").

    Navigate sino a trovare la chiave

    HKEY_LOCAL_MACHINESYSTEMCurrentControlSetControlSession ManagerMemory Management

    Selezionate la voce "ClearPageFileAtShutdown" dalla lista di destra.

    Tasto destro su di essa e selezionate "Modifica".

    Se il valore è impostato su 1, sostituitelo con uno 0.

    La modifica sarà attiva solo dopo il riavvio del PC.


    2) Navigate ora nel registro di Windows sino a raggiungere la chiave

    [HKEY_CURRENT_USERControl PanelDesktop]

    Scorrete la lista di destra sino ad evidenziare la voce "AutoEndTasks". Se questa non esiste, dal menu Strumenti | Modifica | Nuovo | create una nuova stringa, nominatela "AutoEndTasks" ed assegnatele il valore "1".

    Scorrete ancora la lista di destra e raggiungete la stringa "HungAppTimeout"

    Modificatene il valore attuale (quello predefinito di Windows) e portatelo a "500".

    Scorrete infine sino alla stringa "WaitToKillAppTimeout" e modificatene il valore assegnato portandolo a "5000".

    Riavviate il sistema.

    Se tutto va bene e non ci sono motivi diversi da quelli tipici nei tempi lunghi di shutdown, dovreste notare un considerevole miglioramento.


    WinXP: personalizzare titolo IE

    Ecco come fare:

    1. Clicca su Start > Run > e digita gpedit.msc
    2. Clicca su configurazione utente -> Impostazioni di Windows -> Manutenzione di Internet Explorer -> interfaccia utente del Browser
    3. doppio click su "titolo browser"
    4. Clicca su Peronalizza barra del titolo
    5. Scrivi quello che vuoi
    6. Clicca su OK


    WinXP: fotografare il desktop

    Se volete fare una bella foto al vostro desktop,premete il tasto "STAMP" (o "Print Screen", sono i tre tasti successivi ad F12).
    Poi aprite WordPad.exe e con il tasto destro fate "Incolla". Per magia vi comparirà la foto del vostro Desktop con tutte le applicazioni aperte in quel momento.


    WinXP: chiudere con un click

    Nel nuovo sistema operativo Windows XP è presente una particolare file, chiamato Shutdown.exe, che permette, se eseguito, di chiudere direttamente il sistema operativo. Tale file può essere sfruttato per creare un collegamento sul desktop su cui cliccare per spengere il pc.

    La procedura da effettuare è la seguente: Cliccare con il tasto destro del mouse su un qualunque punto vuoto del desktop di XP, quindi dal menu a cascata selezionare la voce NUOVO, COLLEGAMENTO.

    Nella finestra che appare, inserire nella casella IMMETTERE IL PERCORSO DEL COLLEGAMENTO la seguente istruzione:

    C:\Windows\System32\Shutdown.exe -s -t 00

    Cliccare quindi su avanti. Dare un nome al collegamento e ciccare su FINISH per completare la procedura.

    Il comando in questione può essere utilizzato con diversi parametri, da inserire al posto di -s -t 00, per ottenere un risultato diverso dallo spegnimento. Ecco i principali parametri che possono essere utilizzati:

    -l (per effettuare il logoff) -r (per effettuare il riavvio del sistema) -f (per chiudere tutte le applicazioni aperte).


    Windows XP ci mette troppo ad avviarsi: soluzione

    Se il Vostro sistema impiega troppo tempo ad avviarsi, non permettendovi di accedere ad icone e taskbar se non dopo 2 o 3 minuti addirittura, potrebbe dipendere dal "Background Intelligent Transfer". Questo servizio permette di recuperare il download (resuming) di un aggiornamento di Windows Update, eventualmente interrotto per disconnessioni dal server o altri eventi del genere.

    In ogni caso questo servizio è un "Ciuccia risorse", per cui potreste anche risolvere in questo modo:

    1) Dal menu Start / Esegui, digitate 'msconfig', quindi cliccate su OK;
    2) Andate sulla "linguetta" "Servizi" e disabilitate la voce: "Servizio trasferimento intelligente in background". Confermate e riavviate il sistema.

    Se non dovreste risolvere, fate sempre in tempo a riabilitare il servizio.

    Giacché ci siete, potete anche disabilitare, se non vi servono, i seguenti servizi:

    a) Servizi di crittografia (se siete in FAT 32 non vi serve proprio);
    b) Registro eventi (per sapere che Windows XP ha un problema e non poterlo comunque risolvere, per la maggior parte delle volte);
    c) Servizio COM di masterizzazione CD IMAPI (se usate un software di masterizzazione di terze parti - es. Nero Burning Rom)
    d) Condivisione desktop remoto di Netmeeting;
    e) smart card (sui portatili può servire, ma su di un desktop...);
    f) Servizio Ripristino configurazione di sistema (se adoperate Drive Image o Ghost);



    Per disabilitare i servizi si può in alternativa digitare SERVICES.MSC in Start / Esegui, oppure portarsi in "Pannello di controllo => Strumenti di amministrazione => Servizi", quindi fate click sul servizio da disabilitare e nella finestra successiva selezionate "DISABILITATO" dalla casella "tipo di avvio" e confermate.


    In ogni caso, prima di apportare modifiche significative, vi consiglio di esportare l'intero registro di sistema (Start / Esegui / regedit, click sulla voce "Risorse del computer" e dal menu File: "Esporta...". Date un nome al file di registro. In caso di necessità, fate click sul file .reg precedentemente salvato e riavviate il sistema.

    Esiste comunque una patch (che a mio parere non funziona molto) al seguente indirizzo:

    http://www.microsoft.com/Downloads/details...73-AA23F23AD0DF

    Come recita Microsoft...

    Questo aggiornamento risolve due comuni problemi legati a Background Intelligent Transfer Service (BITS) e descritti nell'articolo Q314862 della Microsoft Knowledge Base (KB). Il primo provoca una "sospensione" dell'avvio di BITS per 2 minuti dopo l'avvio del sistema. Il secondo impedisce il funzionamento di BITS in particolari casi in cui il sistema è stato aggiornato da Win98/WinMe a Windows XP.


    WinXP: spegnere in remoto il tuo PC

    Ecco come fare:
    crea un file, nominalo "RemoteShutdown.js" e inserisci la seguente riga:
    (new ActiveXObject("Shell.Application")).ShutdownWindows();
    Salva il file sul desktop o dove ti è più conveniente.
    Per spegnere il computer basta ora cliccare su questo file


    Windows XP più efficiente

    Tutti gli effetti sulle finestre utilizzati da Windows XP provocano un utilizzo elevato della memoria RAM. Possiamo però evitare tale problema andando da proprietà di sistema su AVANZATE e selezionando IMPOSTAZIONI sotto PRESTAZIONI. Scegliamo poi REGOLA IN MODO DA AVERE LE PRESTAZIONI MIGLIORI


    Aumentare le prestazioni di Windows

    Se volete aumentare le prestazioni di Windows, per tutti coloro che dispongono di una quantità di ram superiore ai 64MB, seguite queste istruzioni:


    -Posizionatevi su "Risorse del Computer" e cliccate il destro
    - Cliccate su Proprietà
    - Andate sulla schda prestazioni tramite il menù sopra
    - Cliccate sul bottone "Fyle System", poi "Disco Rigido"
    - Impostate "Server di rete" come uso del PC


    Cancellare i file che... non si cancellano

    Alcune volte in Windows XP accade che ci siano dei file che non si vogliono proprio cancellare (accade soprattutto con i video, se è attivata l'anteprima).
    Per cancellare il file basta usare questo piccolo trucco: aprite un qualsiasi programma (esempio Notepad), andate su File -> Apri, cercate e selezionate il file da cancellare, cliccate con il tasto destro, e poi su Cancella.


    COME ELIMINARE VOCI DA "INSTALLAZIONE APPLICAZIONI".

    Le applicazioni a 32bit possono essere acilmente disinstallate facendo doppio clic su Installazione Applicazioni all’interno del Pannello di Controllo di Windows. A volte accade che il nome di alcune applicazioni è rimasto nella lista dei programmi disinstallabili. e apparentemente non è possibile eliminarle la soluzione è. Apri il registro di configurazione utilizzando,RegEdit e scegli: HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\MICROSOFT\WINDOWS\CURRENTVERSION\UNINSTALL Cancella le chiavi relative ai programmi già disinstallati per eliminare il loro nome dalla lista presente nella finestra Installazione Applicazioni del Pannello di Controllo. Controlla sempre il loro contenuto prima di eliminarle. Fai sempre una copia del registro di sistema prima di modificarlo


    Inserire un nome o una frase vicino all'orologio

    Si tratta di un trick curioso, che permette di inserire un nome o una frase vicino all'orologio.
    • per mettere un nome o un testo [con un massimo di 13 caratteri] a fianco dell’ora nel traybar
    posizionarsi sullo:

    • start
    • esegui
    • digitare: regedit
    • ok
    • seguire il percorso
    • HKEY_CURRENT_USER\Control Panel
    • aprire: International
    • a destra aprire s1159
    • in Dati valore digitare quello che si vuole
    • ok
    • ripetere con s2359 [il testo digitato, deve essere chiaramente identico a quello del valore: s1159]
    • ok
    • il nome/testo può essere visibile prima o dopo l’ora
    • nella stessa finestra aprire: sTimeFormat
    • in Dati valore digitare: tt HH:mm [prima dell'ora]
    • ok
    • in Dati valore digitare: H.mm.ss.tt [dopo l'ora]
    • ok
    • riavviare il computer
    Ed ecco fatto


    Velocizziamo il nostro Browser

    Windows Registry Editor Version 5.00

    [HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Services\Dnscache\Parameters] "CacheHashTableBucketSize"=dword:00000001 "CacheHashTableSize"=dword:00000180 "MaxCacheEntryTtlLimit"=dword:0000fa00 "MaxSOACacheEntryTtlLimit"=dword:0000012d
    Scarica il registro




    Edited by romeperi - 24/2/2007, 23:36
     
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34 replies since 22/1/2007, 00:46   36197 views
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